Ma esiste davvero la Befana?



 

Il suo nome, Befana, è la storpiatura popolare di Epifania, un fenomeno apparente (l'epifenomeno), la stella cometa che annunciava la nascita di Gesù, in quel giorno lontano apparve in cielo ad indicare la strada verso il divino, il logos celeste... La Befana è anch'essa un ologramma portatore di sogni e speranze, di magia e stupore, è una donna che non bada alle forma, una semi stracciona impegnata ad educare, una figura fondamentale per mantenere in equilibrio le nostre fantasie.

Qualcosa di particolare, in questo nostro tempo di revisionismo storico, a volte utile altre pretestuoso, è accaduto. Si è giunti a rappresentare Babbo Natale in atteggiamento gay ossia mentre baciava un altro uomo. Se è giusto che i differenti gusti sessuali, gli orientamenti, i generi e le svariate modalità di vivere l'amore possano essere liberi e non discriminati, è forzata l'idea di voler mostrare come il nostro Babbo Natale viva il sesso. A nessun bambino interessano le performance sessuali dei genitori: ogni figlio desidera che mamma e papà si amino e che la coppia sia omo o etero è ininfluente. I figli hanno diritto alla verità, a poter riconoscere i propri genitori, giusto!, ma non hanno alcuna necessità di sapere come essi si orientino sotto il piumone.

Facciamo un passo indietro. Sigmund Freud, a causa della sua teoria della sessualità, è stato tacciato di pansessualismo, in pratica di dare una spiegazione della nevrosi come esito patologico della repressione sessuale sicuramente pesante ai suoi tempi, ossia nel contesto sociale collocato tra l'800 ed il '900. Allora i genitori erano senza dubbio la prima fonte di repressione mentre oggi sono decisamente più permissivi. E dopo più di un secolo si vuole sessualizzare anche Babbo Natale? Qualcosa non torna. Il sesso è ancora un tabù? Forse parlarne con un certo accanimento mostra una società ancora nevroticamente fissata? Chissà? Ci liberemo mai?

Nel frattempo, mentre cercherò una risposta soddisfacente, mi aspetto altre rivelazioni come il coming out di una diversa versione della Befana... O forse non devo cercare spiegazioni perché le icone sono simboli e i simboli non hanno sesso.



Maria Giovanna Farina (Il Mattino di Foggia, 6 gennaio 2022)